Il Notaio Giovanni Vitolo è il nuovo Presidente del Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Napoli, Torre Annunziata e Nola. Prende il posto di Antonio Areniello di recente eletto al Consiglio Nazionale del Notariato.
Vitolo, 61 anni, svolge la sua attività dal 1988. Membro del Consiglio Notarile di Napoli dal 2003, ha rivestito anche la carica di Segretario dal 2011 al 2018. Per sei anni, fino al 2013, è stato componente del Consiglio Direttivo della Fondazione ‘Emanuele Casale’ che gestisce la Scuola del Notariato della Regione Campania e dal 2003 al 2006 componente del Comitato di Redazione del Notiziario Assonotai Campania.
Il nuovo Presidente dei Notai di Napoli si è laureato con lode presso l’Università Federico II dove per cinque anni ha svolto anche il ruolo di professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione per le professioni legali. Fino allo scorso anno, con la carica di Vice Presidente, ha affiancato il compianto avv. Maurizio De Tilla nella guida del Cup, il Comitato Unitario Professioni della Campania.
“Assicuro il mio impegno – ha detto Vitolo – per continuare ad affermare e promuovere il ruolo del notaio, difficile da svolgere in una società in continua e rapida evoluzione e nella quale il nostro servizio, caratterizzato da terzietà, rigore e trasparenza, è sempre più indispensabile”.
“Assieme ai colleghi del Consiglio Notarile di Napoli – ha aggiunto il neo Presidente – intendo muovermi nel solco di una tradizione di equilibrio e al tempo stesso di dinamismo che negli anni della sua presidenza Antonio Areniello, che mi ha preceduto in questo prestigioso incarico, ha interpretato in maniera compiuta, mettendo sempre al centro della sua attività di guida il ruolo e la funzione dei notai quale punto di rifermento per le istituzioni, per i cittadini e per le imprese, a garanzia dei loro diritti”.
“Ringrazio i colleghi del rinnovato Consiglio Notarile di Napoli – ha concluso Vitolo – e sono convinto che tutti assieme, con l’impegno e con il lavoro, riusciremo a riaffermare il nostro ruolo, a svolgere il difficile compito che ci viene riconosciuto e a vincere le continue e nuove sfide alle quali il Notariato è chiamato a rispondere”.
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